Luka Jovic sabato sera a San Siro contro la Fiorentina si accomoderà in panchina. Stefano Pioli ha sciolto il grande dubbio del weekend: al centro dell’attacco il tecnico proporrà Noah Okafor al posto di Giroud squalificato. A sinistra quindi Pulisic, sull’out opposto del tridente offensivo Chukwueze prenderà il posto dell’esterno americano.
“Luka Jovic – scrive questa mattina l’edizione della Gazzetta dello Sport in edicola – è stato troppo negativo per guadagnarsi un’altra maglia da titolare dopo quelle con Genoa e Udinese”. Per il serbo la sensazione è che la sua avventura al Milan iniziata solamente tre mesi fa sia già giunta al capolinea. Addio già a gennaio? Non è da escludere. È un’ipotesi che sta prendendo sempre più forma.
A gennaio il Milan potrebbe salutare l’ex viola e accelerare i tempi per un nuovo inserimento: Jonathan David, classe 2000, attaccante centrale canadese del Lille resta il primo nome sulla lista di Giorgio Furlani. Il possibile addio di Jovic e il possibile arrivo di David non sono operazioni collegate: il Milan deve pensare all’attacco del futuro, a come sostituire tempo Olivier Giroud che, nonostante abbia espresso chiaramente la volontà di rinnovare il contratto, vista l’età non potrà essere considerato a lungo il centravanti titolare. La Gazzetta anche questa mattina conferma: i rossoneri sono alla ricerca di un “un 9 con presenza fisica, possibilmente diverso per caratteristiche dal bomber francese” e che faccia gol, ovviamente.
Milan, Jovic sembra fuori progetto e Pioli avanza Okafor
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“Jonathan David – spiega la rosea – sulla carta riempie tutte le caselle: ha qualità, ha esperienza, ha caratteristiche diverse da Giroud e segna”. O meglio segnava: nell’attuale stagione solo 4 gol, 2 in campionato e 2 in Conference League. Un bottino scarno che però ha portato a un abbassamento del prezzo del cartellino. Si parla di uno sconto di 20 milioni rispetto ai 60 richiesti dal Lille in estate. Ma David non è l’unico profilo monitorato dai dirigenti del Milan: occhio anche a Serhou Guirassy dello Stoccarda e Akor Adams del Montpellier.