Inter, il fondo proprietario del club nerazzurro Oaktree è finito nei guai per possibili intrecci tra Banca Progetto e ’ndrangheta. Il caso
Oaktree, il fondo che da qualche mese ha preso il controllo dell’Inter, è finito dei guai a causa di possibili intrecci tra Banca Progetto e l’ndrangheta. La Banca, infatti, sarebbe stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria da parte della Guardia di finanza su delega del Tribunale di Milano. La domanda che sorge spontanea è che cosa c’entra il fondo americano proprietario nel club nerazzurro?
Oaktree, dal 2015, detiene il controllo della banca digitale. Secondo l’indagine in corso, Maurizio Ponzoni, legato a un clan della ‘Ndrangheta, avrebbe ricevuto dei finanziamenti con fondi a garanzia statale di Banca Progetto. Questo per un valore di circa 10 milioni di euro. L’amministratore delegato della Banca Paolo Fiorentino si è, però, detto non preoccupato e ha affermato che si ritiene totalmente estraneo alla vicenda.
Inter, Oaktree nei guai: accuse a Banca Progetto, centra l’ndrangheta. Il caso
Inter, Oaktre nei guai: intrecci tra Banca Progetto e ’ndrangheta. Il caso
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Questo, invece, il passaggio sulla telefonata con gli amministratori di Oaktree: ci siamo sentiti, non ho nessun segnale se non l’esercizio di comprensione e quali azioni mettere in atto con l’aiuto dell’amministratore giudiziario per uscire da questa situazione.
Ricordiamo che dal 22 maggio 2024, dopo il Milan, anche l’Inter è diventato americano, sotto il controllo del fondo Oaktree, che adesso si trova coinvolto in questo spiacevole inconveniente.