Un attaccante per il Milan, tanti nomi accostati, ma la logica impone a Leonardo un aspetto da considerare
Il Milan cerca il grande colpo per il rilancio societario, d’immagine e tecnico, lo farà in attacco. Dei vari reparti è sicuramente quello avanzato il più carente di qualità, intesa come fase realizzativa e numeri. Cutrone è stato il colpo della disperazione di un Diavolo praticamente spuntato, nella stagione alle porte, non potrà essere il 20enne l’unica cura al mal di gol dei rossoneri. La dirigenza sta puntando forte su un nome di grande blasone, al quale vanno obbligatoriamente aggiunti, tutti quei profili accostati al Milan negli ultimi mesi. Higuain (30), Morata (25), Benzema (31), Immobile (28), Belotti (24) e Cavani (31), Ad accomunare il sestetto di centravanti sono i costi altissimi dei cartellini – circa 60 mln cad – e trattative a dir poco complicate. La questione ingaggi è diversa di caso in caso, ma quello è un dettaglio da analizzare ad affare avviato. Il Milan pensa ad uno di questi fantastici giocatori, la logica taglierebbe fuori solo Benzema.
LA SCELTA DELL'”ITALIANO” Gattuso potrà contare quasi sicuramente su uno di questi top-player in attacco, oggi le indiscrezioni danno Higuain favorito, ma i colpi di scena sono dietro l’angolo. Elliott punta all’ascesa del suo Milan e a rivalorizzarne ogni aspetto, il colpo ci sarà. Il profilo verrà scelto con cura, non si sa se l’anagrafe sarà un dato rilevante o si guarderà solo il pedigree del giocatore. Sicuramente sarà un “italiano” il prossimo centravanti rossonero, non un pioniere della Serie A. La logica impone a Leonardo di porre l’attenzione su un elemento che conosce già il nostro campionato, il Diavolo non può aspettare i canonici mesi di ambientamento. Servono gol, subito, ecco perché Benzema parte molto indietro rispetto agli altri. Con lui Belotti – blindato da Cairo – e Immobile – trattare con Lotito è impossibile -. Cavani è un nome circolato senza troppa insistenza, anche se per caratteristiche sarebbe il più adatto al Milan e al gioco di Gattuso. I candidati più saldi restano Morata e Higuain, entrambi conoscitori della nostra Serie A e legati in qualche modo ad un filo diretto. L’argentino è un bomber spietato, ma ha un’età che ne impedirebbe una futura rivendita magari a condizioni di plusvalenza. Lo spagnolo a livello realizzativo non vale lontanamente il collega, ma ha una carta d’identità più interessante. Il Chelsea è pronto ad inserirsi tra Milan e Juve per aggiudicarsi “El Pipita”, i rossoneri potrebbero attendere per ingaggiare poi Morata.