Pep Guardiola e la lezione a Spalletti e ai napoletani: «Giocare contro il Milan in campionato e in Champions League non è la stessa cosa».
C’è chi sa solo lamentarsi, chi manca di rispetto accennando a possibili “complotti” – a Spalletti e a gran parte della pletora di giornalisti che segue le vicende di casa Napoli fischieranno le orecchie – e chi con stile vince, con stile perde, con stile riconosce e rispetta la forza dell’avversario sempre, anche se rivale diretto.
Guardiola non fa come Spalletti: «Il Milan è la storia della Champions, per questo è così forte»
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Le parole di Pep Guardiola, allenatore del Manchester City semifinalista di Champions e tra i migliori tecnici al mondo rilasciate ieri, ad esempio, hanno le coordinate dirette della sportività: «Quando giochi questa competizione come ha fatto il Napoli, per come ha giocato per tutta la stagione, in modo davvero magnifico, e sei tanto avanti in campionato rispetto al Milan, la gente crede che in Champions sia la stessa cosa. Giocare contro il Milan che ha tanta storia è come giocare contro il Bayern Monaco, non so quanti trofei abbia nella sua bacheca. Ci sono stati Sacchi, Capello, Maldini e Costacurta. Questa è la storia che fa parte di questa competizione, per questo queste squadre sono così forti».