Olivier Giroud decisivo, tanto lavoro “sporco” anche mercoledì a San Siro contro il Napoli. Sempre prezioso grazie alla sua esperienza.
“C’è ma non si vede”, eppure Olivier Giroud dietro la più scontata delle critiche quando non segna è presente più che mai. Tra alti e bassi – non è più un giovanotto, quindi normale così – il bomber francese è tra gli operai più instancabili di questo Milan.
Anche quando non firma il gol, Olly è spesso determinante nell’economia della partita. Corre, si sacrifica ed è attento a ogni minimo dettaglio. Se ha meno gamba dei più giovani, ha però l’esperienza dalla sua e la fa valere tutta. Determinante lo è stato anche mercoledì sera a San Siro nell’andata dei quarti di Champions League contro l’armata di Luciano Spalletti.
Il grande lavoro di Giroud contro il Napoli (passato un po’ inosservato)
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Nell’azione che ha portato alla rete (decisiva) di Bennacer nel primo tempo, mentre Brahim Diaz in progressione stava attivando il radar per capire chi servire dei compagni, l’ex Chelsea si è addentrato verso l’area trascinando con sé due difensori avversari (il capitano Di Lorenzo e Rrahmani) e creando così spazio a Bennacer (poi smarcato) a sinistra. Un movimento perfetto. Fondamentale.