Il Milan ha messo gli occhi su Florian Thauvin (all’anagrafe Florian Tristan Mariano Thauvin), attaccante e ala classe 1993 in forza all’Olympique Marsiglia. Il suo cognome si pronuncia “Tovàn”. Il Milan lo aveva già seguito durante l’estate. Il giocatore, francese di nascita, va in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, nel mercato invernale sarà quindi libero di firmare per un nuovo club. I rossoneri sono interessati per caratteristiche tecniche ma anche «dal punto di vista economico». Lo ha detto il direttore tecnico Paolo Maldini, uscito allo scoperto durante un’intervista concessa a Telefoot: «È un giocatore di alto livello – ha aggiunto – anche se, per l’età che ha, non è esattamente il prototipo di calciatore che abbiamo preso in questi due anni. Ma quello che diciamo sempre noi è che il mix giusto è quello formato da tanti giocatori giovani insieme a giocatori con un pochino di esperienza in più. Thauvin è sicuramente un profilo che va seguito». Scopriamolo meglio.
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Chi è Thauvin
Thauvin Florian è nato in Francia, a Orléans il 26 gennaio del 1993. Tra poche settimane compirà quindi 28 anni. Ha mosso i primi passi col pallone in una piccola squadra della sua città, l’FCM d’Ingré, poi nel 2005 si è trasferito al FCO Saint-Jean-de-la-Ruelle e due anni più tardi all’Orléans. Compiuti i 15 anni ha firmato con il Grenoble, squadra neopromessa in Ligue 2. L’avventura in maglia blu-bianca è stata segnata da una diagnosi durante le visite mediche: frattura vertebrale e carriera a rischio. Problema che però riuscirà a superare. Nel club transalpino è stato inserito prima nella rosa Under 17, poi in Under 19 e tra le riserve. Ha esordito in Prima Squadra in Ligue 2 nella stagione 2010/2011 ma senza andare oltre le tre presenze in campo.
Thauvin al Bastia – Svincolato, durante l’estate del 2011 si è trasferito al Bastia, neopromossa in Ligue 2. Anche in Corsica ha giocato prima con la formazione delle riserve e poi insieme ai titolari, con i quali è sceso in campo 13 volte conquistando il primo posto in campionato e la promozione nella massima serie. Nella stagione successiva ha fatto il salto di qualità, chiudendo con 34 partite disputate tra campionato e coppa e realizzando un totale di 10 reti compresa una doppietta al Bordeaux, la prima per lui in Ligue 1. Per Florian Thauvin è stata un’annata ricca di soddisfazioni, coronata dalla consegna del trofeo UNFP, riconoscimento quale miglior giocatore della stagione.
La parentesi al Lille e l’arrivo al Marsiglia – Nel gennaio del 2013 è stato ingaggiato dal Lille. Ha firmato un contratto quadriennale a 3,5 milioni di euro ma con la maglia del LOSC – indossata con la formula del prestito – ha giocato soltanto fino al termine della stagione. In estate, nonostante le pressioni dei Lille che pur di convincerlo a rimanere gli aveva proposto l’aumento dello stipendio, nelle ultime ore di mercato Thauvin ha deciso di trasferirsi all’Olympique Marsiglia: contratto quinquennale, al LOSC 11 milioni di euro e due milioni di bonus, un milione al Bastia e 650mila euro al Grenoble. Con la maglia del Marsgilia ha esordito in UEFA Champions League realizzando la sua prima rete nella competizione europea contro il Napoli al San Paolo, il 6 novembre 2013 nella fase a gironi. In quell’occasione ha realizzato anche l’assist per André Ayew, autore della prima rete dell’incontro poi chiuso con la vittoria degli azzurri per 3-2.
Toccata e fuga in Premier – Nell’estate del 2015 si è trasferisce quindi in Premier League, al Newcastle: un’operazione da 18 milioni di euro. Contratto quinquennale. Come però avvenuto a Lille, anche in Inghilterra la sua avventura è durata pochi mesi. A gennaio del 2016 è rientrato a Marsiglia a titolo temporaneo fino al termine della stagione, ma durante l’estate il prestito è stato prolungato con l’aggiunta del diritto di riscatto per il club francese. L’Olympique si è così ripresa il cartellino di Florian sborsando ai bianconeri 11 milioni di euro.
L’infortunio alla caviglia
La scorsa stagione Florian Thauvin ha giocato pochissimo, bloccato da un problema persistente alla caviglia, risolto con un intervento in artroscopia che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco da settembre a marzo. Due presenze in Ligue 1 la scorsa stagione, cinque quest’anno con due reti a tabellino. Diciotto marcature invece nella stagione 2018/2019 tra campionato ed Europa League in 37 uscite complessive. Con le maglia dei club con cui ha giocato, in totale, al 28 novembre 2020, è sceso in campo in 310 partite e ha realizzato 91 reti.
Thauvin campione del mondo: doppia medaglia d’oro al petto
Con la Nazionale maggiore della Francia conta invece 10 presenze e un gol, realizzato contro l’Andorra l’11 giugno 2019, match valido per la qualificazione a Euro 2020. In Nazionale nel 2018 ha vinto la Coppa del Mondo in Russia, giocando però solamente gli ultimi minuti dell’ottavo di finale vinto 4-3 sull’Argentina. Nel suo personale palmares vanta anche l’oro con la Francia Under 20 al Campionato mondiale del 2013 disputato in Turchia, vissuto da protagonista: aveva chiuso il torneo con tre reti, di cui due decisive in semifinale contro il Ghana.
Caratteristiche tecniche
Florian Thauvin è un esterno d’attacco che predilige giocare a destra, ma all’occorrenza può anche occupare il ruolo di trequartista centrale. È un mancino naturale dotato di agilità e corsa. L’allenatore del Bastia, Frederic Nee, lo ha descritto come «un giocatore molto interessante, in grado di occupare tre posizioni offensive e di alternarsi sia al piede destro sia a quello sinistro», aggiungendo poi essere «un ragazzo che lavora molto e ascolta sempre i consigli che gli vengono dati».
Thauvin Milan: c’è già un accordo?
Sarà anche per questo suo aspetto di ragazzo e lavoratore per bene, che Paolo Maldini non ha avuto dubbi nel segnalarlo già in estate ai vertici di Casa Milan. L’infortunio alla caviglia e il lockdown durante la pandemia, però, avevano momentaneamente congelato i contatti con l’Olympique. Il suo nome però è ancora ben impresso sui taccuini del Portello. A gennaio il direttore tecnico punta a inserire in organico non soltanto nomi dal futuro promettente, come richiesto dal Fondo Elliott per rilanciare il Milan in Europa nei prossimi anni, ma anche profili con più affidabilità ed esperienza sia in campo nazionale sia oltre confine. E Thauvin incarna alla perfezione questo identikit. Secondo fonti spagnole c’è già un accordo sul tavolo tra il francese e i rossoneri: contratto di quattro stagioni e ingaggio a 3 milioni di euro all’anno. Ma da Casa Milan non arrivano conferme. A leggere però tra le righe l’intervista di Paolo Maldini a Telefoot potrebbe anche essere vero. Se fosse effettivamente confermata l’indiscrezione, quella di Florian Thauvin sarebbe la prima operazione di mercato dell’Era Maldini conclusa a parametro zero.