Milan: Salvini durissimo contro Pioli, il vice premier chiede l’esonero: le colpe del crollo contro l’Inter sono prima di tutto sue. «Se perdi cinque derby di fila non giocando a calcio, cambiando giocatori, moduli e prendendo gol a grappoli, evidentemente l’allenatore non è in grado di preparare la partita». Matteo Salvini, vicepresidente del consiglio dei ministri, noto tifoso milanista, non le manda a dire e tuona contro Stefano Pioli dopo il clamoroso ennesimo crollo del Diavolo nel derby. Il suggerimento del leader della Lega Nord al Club, espresso tra le righe, è chiaro: esonero immediato. La posizione della Società però non cambia anche dopo la serataccia del Meazza.
Esonero Pioli, Matteo Salvini e un suggerimento al Milan
Milan, Matteo Salvini disserta sull’esonero di Stefano Pioli
«Aggiungiamo una difesa imbarazzante e zero schemi, ed eccoci qua» ha aggiunto Salvini dando ulteriore carico al pensiero contro Stefano Pioli. Ieri il Milan è stato dominato dall’Inter in lungo e in largo. Le statistiche del post partita non lasciano spazio a interpretazioni: 60% di possesso palla per i nerazzurri, 40% per i rossoneri; 14 tiri a 9, 7 a 2 per gli uomini di Inzaghi. Dato clamoroso anche sotto la colonna dei calci d’angolo battuti dalle due squadre: 5-0. «Sempre forza Milan – ha scritto Salvini al termine dello sfogo a caldo – ma la pazienza ha un limite».