CR7 e un futuro tutto da scrivere. Ora il Mondiale in Qatar, poi il nuovo addio dallo United. Ritorno in Serie A?
Cristiano Ronaldo sta attraversando un momento molto particolare della sua carriera. Tornato a Manchester dopo la parentesi in chiaroscuro a Torino con la Juventus, il campione portoghese pluri-premiato da France Football fatica a riprendersi la scena mondiale. I Red Devils di Erik Ten Hag sono quinti in classifica in Premier, i rivali cittadini del City secondi a +6 dai cugini, nell’ultima sfida prima della sosta per il Mondiale in Qatar contro il Fulham, CR7 non è nemmeno stato convocato dal tecnico olandese. I numeri della stagione dipingono un quadro sportivamente ancora più drammatico: Cristiano ha realizzato soltanto una rete in campionato e due in Europa League.
Qualcosa tra lui e lo United si è definitivamente rotto. Lo scorso 19 ottobre in occasione della sfida contro il Tottenham all’Old Trafford, l’ex Juve si era rifiutato di entrare in campo lasciando la panchina prima del triplice fischio. Ten Hag è andato su tutte le furie, non l’ha convocato per il match successivo e l’ha costretto ad allenarsi da solo, lontano dal gruppo. CR7 è stato inoltre costretto a pagare alla società una multa molto salata: un milione di sterline.
La multa del Manchester a CR7
Una seconda multa potrebbe arrivare nei prossimi giorni. La causa? L’attacco di Cristiano Ronaldo al club in una recente intervista. Il suo sfogo al giornalista inglese Piers Morgan ha fatto il giro del mondo: «Mi sento tradito dallo United – ha detto –. Hanno cercato di mandarmi via, di trasformarmi in un capro espiatorio. Non parlo solo dell’allenatore, ma anche di 2-3 dirigenti di alto livello del club. Mi sono sentito tradito da tutti loro. E ho anche sentito che ci sono delle persone che non mi vogliono al Manchester United, non solo quest’anno ma anche nella scorsa stagione. Non ho rispetto per Erik Ten Hag, perché lui non ha rispetto del sottoscritto. Se non hai rispetto per me, non avrò mai rispetto per te. È il periodo più duro della mia vita».
Alle pesanti parole di CR7 è seguito un breve comunicato del Manchester United: “Il club – si legge – valuterà la sua risposta dopo che saranno stati stabiliti tutti i fatti. Il focus è sulla seconda parte di stagione e sul lavoro sull’unione tra giocatori, manager, staff, tifosi“.
Cristiano e Messi si sfidano a scacchi
Cristiano Ronaldo sta facendo parlare di sé anche per un’altra notizia. O meglio, per una foto che da giorni sta circolando sul web. Ritrae il campione portoghese intendo a giocare a scacchi con lo storico rivale di sempre Lionel Messi. I due si sono affrontati sul campo in decine di battaglie nella Liga, Messi con la maglia del Barcellona, CR7 con quella del Real Madrid. Una battaglia che dal campo si è spostata poi sul prestigioso palcoscenico del Pallone d’Oro, per anni proprietà indiscussa dell’uno prima, dell’altro poi.
La partita a scacchi tra Cristiano e Messi racconta il più chiacchierato e spettacolare dualismo calcistico degli ultimi decenni. Per qualcuno è la foto del secolo. Lo scatto porta la firma di Annie Leibovitz, artista che da molti anni trasforma con le sue opere momenti e personaggi in icone mondiali. La sua ultima foto è stata commissionata da Louis Vuitton alla vigilia del Mondiale in Qatar. A guardarla con occhio attento, CR7 e Leo si stanno infatti sfidando utilizzando come scacchiera una valigia della multinazionale del lusso francese. La valigia protagonista nella foto non è un pezzo della collezione preso a caso, e nemmeno l’ultimo messo in commercio dal marchio d’oltralpe: nel 2018, durante il Mondiale in Russia, quella stessa valigia era stata utilizzata come contenitore della Coppa del Mondo poi sollevata a Mosca dalla Francia contro la Croazia.
Chi vincerà il Mondiale quest’anno, l’Argentina di Leo Messi o il Portogallo di Cristiano Ronaldo? Intanto, la sfida a scacchi griffata Louis Vuitton è destinata a terminare in perfetta parità: la posizione delle pedine nello scatto di Annie Leibovitz imita infatti una storica sfida tra Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura conclusa proprio in pareggio. “La seconda più grande rivalità del nostro tempo che imita la più grande”, ha commentato lo scacchista danese Peter Heine Nielsen.
CR7, cosa succede? La multa del Manchester, la foto con Messi e quella voce…
LEGGI ANCHE Milan, per Leao un Mondiale all’ombra di Ronaldo?
CR7, quale futuro? Il sogno dei tifosi di Napoli e…Milan
Messi o Ronaldo? La domanda su chi tra i due merita la palma di “calciatore più forte” del nuovo millennio torna più che mai attuale con l’alba del Mondiale. A gennaio per il campione dello United sarà tempo poi di un nuovo difficile quesito da risolvere, certamente più personale. Cosa ne sarà di CR7? Quale nuova maglia indosserà? Quale altro stadio farà esplodere con le sue giocate? In Italia qualcuno sogna in grande. In estate una voce lo indicava oggetto dei desideri del Napoli di Luciano Spalletti e si è parlato senza grande eco anche del Milan di Stefano Pioli. Leggeri rumori di sottofondo, piccoli sogni nascosti che prendono forma, desideri covati…per ora mai veramente espressi. In futuro? In futuro, chissà…