Infortuni Milan, dolore al flessore per Samuel Chukwueze, ieri a St. James’ Park autore della rete della vittoria. Ecco cosa è successo…
Samu Chukwueze entra in campo, segna il gol che porta il Milan in Europa League e poi incappa in un nuovo infortunio, l’ennesimo della stagione del Milan. Il nigeriano a fine partita si è volatilizzato: è rientrato immediatamente negli spogliatoi toccandosi il flessore della coscia sinistra dopo un altrettanto rapido confronto con lo staff. Tutto in una manciata di minuti. Un gol, quello del 2-1 che tiene vivo il Milan in Europa, nato tutto dalla panchina. L’ha costruito Pioli in sostanza, con le sue scelte.
Prima Jovic in campo al posto di Pulisic, poi Okafor e Chukwueze a rilevare Giroud e Musah. “Un guizzo (quello del nigeriano, l’acquisto più costoso dell’estate rossonera, ndr) che permette al Milan – scrive la Gazzetta dello Sport – di risalire posizioni nel girone e a Samu di fare lo stesso nel duello con gli altri concorrenti di fascia: dato che la stagione continuerà a essere ricca di impegni, Chukwueze sarà coinvolto sempre più spesso (e più a lungo)”.Dal post partita di ieri circola un po’ di preoccupazione: nuovo guaio muscolare in vista?
Continua la mala sorte in casa Milan per quanto riguarda gli infortuni: adesso anche Chukwueze si ferma
Infortuni Milan, Chukwueze segna e si fa male al flessore
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Uscito malconcio (Samu non è nemmeno andato a festeggiare la vittoria con i compagni sotto il settore ospiti) al rientro della squadra in Italia, previsto oggi nel primo pomeriggio, si sottoporrà a una visita di controllo che chiarirà meglio l’entità del problema. Fin qui in stagione è stato fermo già 21 giorni per un infortunio al bicipite femorale sinistro, accusato in Nazionale (lesione seguita al rischio di un mese di stop, poi accorciato di qualche giorno). Stessa gamba, da capire ora se si tratta dello stesso distretto muscolare ma la sensazione è che sia proprio così.
A causa del primo stop Pioli non lo ha avuto a disposizione per quattro partite, contro il Paris-Saint Germain al Parco dei Principi in Champions e nelle sfide di campionato con Juventus, Napoli e Udinese. Viste le sue ultime prestazioni crescendo, in Champions soprattutto decisamente “da Milan”, o se preferite “alla Leao” (in gol contro il Borussia Dortmund a San Siro e ieri sera a St. James’ Park) viene spontaneo chiedersi come sarebbe cambiato il volto del Milan nell’ultimo mese e mezzo se l’ex Villareal fosse stato sempre a disposizione di Pioli.