Cessione Milan, il quotidiano Tuttosport si interroga sul valore di 1,2 miliardi di euro per cui il club è passato da Elliot a RedBird…
L’indagine sul Milan continua a far emergere nuovi dubbi e perplessità sul passaggio di proprietà che ha visto Elliot lasciare il posto al Fondo RedBird, guidato da Gerry Cardinale. Il tutto risale all’estate del 2022, quando Paul Singer (proprietario del Fondo Elliot) decide di optare per la cessione del club di via Aldo Rossi, e lo fa, trattando con l’imprenditore americano, diventato grande amico di Zlatan Ibrahimovic. I due trovano l’accordo su una cifra vicina a 1,2 miliardi di euro. L’affare va in porto e Cardinale diventa il nuovo proprietario del Milan (almeno, prima dell’indagine era così…).
Ai tempi tutto tranquillo, Elliot fa una grande plusvalenza (400 milioni di euro di utile in 5 anni) e Cardinale, apre un debito da 560 milioni di euro (il famoso Vendor Loan) da rifinanziare in 3 anni con un tasso al 7%, relativamente basso per affari di questa caratura, per un totale di 680 milioni di euro. Fino a qui sembra tutto normale, ma è proprio su queste cifre, considerate eccessive, che i pm stanno indagando.
Cessione Milan, 1,2 miliardi: un prezzo giusto?
Cessione Milan, Tuttosport: 1,2 miliardi di dubbi. È il prezzo giusto?
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Tuttosport, fa un’analisi della somma oggetto dell’affare e la ritiene troppo alta. Inoltre, secondo delle indiscrezioni riportate dal quotidiano nazionale, la cifra non sarebbe stata ancora pagata interamente ed è qui che sorgono nuovi dubbi sul reale proprietario del club di via Aldo Rossi.