Cesena-Milan, grave passo falso per la Primavera rossonera.
Prestazione convincente del Cesena che, nonostante l’assenza del giovane Coveri convocato in prima squadra, sfodera una prova di grande maturità battendo il Milan.
I bianconeri raggiungono l’undicesimo posto in classifica, a quota 41 punti insieme a Lecce e Monza.
Il Milan invece rimane bloccato a quota 51, perdendo però il sesto posto (ultimo posizionamento utile per i playoff) superato dall’Hellas Verona.
Un risultato che rispecchia pienamente gli obiettivi stagionali legati alla salvezza del Cavalluccio e che riempie d’orgoglio l’ambiente bianconero, tutto il contrario per i rossoneri.
Il primo tempo si apre con un Cesena subito aggressivo e determinato. Dopo pochi minuti, Perini prova la via del gol di testa su cross di Zamagni ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Poco dopo è Giovannini a sfiorare il vantaggio con una splendida conclusione a giro che colpisce la parte alta del legno. La pressione del Cavalluccio viene premiata al 29esimo: contropiede orchestrato da Castorri che serve un preciso pallone a Giovannini, lui insacca non lasciando scampo a Longoni.
Il dominio del Cesena prosegue e al 46esimo arriva anche il raddoppio, questa volta grazie a un’autorete di Nissen, sfortunato nel deviare nella propria porta un cross teso di Manetti. Il primo tempo si chiude così sul 2-0 per i padroni di casa, meritatamente avanti.
Nella ripresa il Milan prova a cambiare volto con ben quattro sostituzioni, tra cui l’ingresso di Liberali. La mossa sembra dare inizialmente i suoi frutti: Scotti sfiora il gol che avrebbe riaperto la partita, ma spreca una buona occasione. Il Cesena, tuttavia, continua a rendersi pericoloso. Perini di testa va vicino al tris, mentre lo stesso Liberali si rende minaccioso con una bella azione personale conclusa con un tiro fuori di poco.
Nel finale, anche Manetti e ancora Perini hanno le chance per arrotondare il punteggio, ma il risultato non cambia. Il triplice fischio sancisce una vittoria fondamentale per la squadra di Campedelli, che piega il Milan con merito e si gode una posizione di classifica prestigiosa, frutto di impegno e crescita costante.
Cesena-Milan in Primavera è stata un’amara conferma, non cambia la musica in casa Milan dopo la sconfitta per 1-2 rimediata dalla Sampdoria nella scorsa giornata di campionato: cosa sta succedendo ai ragazzi?
Lo staff di Mister Guidi dovrà capirlo presto, tra soli 2 giorni sarà finale di Coppa Italia Primavera: appuntamento alle ore 15:00 all’Arena. I rossoneri affronteranno il Cagliari, reduce da una vittoria proprio in casa della Sampdoria, per 0-3.