Gerry Cardinale riparte oggi, destinazione Stati Uniti. L’imprenditore americano a capo del Milan e del fondo RedBird lavora a New York ma viaggia spesso. L’ultimo volo l’ha riportato in Italia, a Milano per assistere alla sfida di Champions League tra i ragazzi di Pioli e il Paris Saint-Germain. Non solo: durante il suo soggiorno milanese Cardinale ha incontrato Zlatan Ibrahimovic per accelerare il ritorno dello svedese in rossonero. “Si attende solo l’annuncio ufficiale – scrive questa mattina la Gazzetta dello Sport – siamo ai dettagli, Ibra sarà molto probabilmente inquadrato come advisor per RedBird ma lavorerà ovviamente anche con il Milan”.
Aggiornamenti sono stati raccolti ieri, in serata, anche dalla nostra redazione: RedBird conferma che con Ibrahimovic siamo a buon punto. I legali sono al lavoro per risolvere tutti i dettagli, l’intesa è praticamente. raggiunta ma per questioni burocratiche i tempi che ci separano dalla comunicazione ufficiale del Club saranno un po’ lunghi. Si parla di una decina di giorni, forse qualcosa di più. La partenza di Gerry Cardinale per gli Stati. Uniti è la riprova che con Ibrahimovic non c’è altro da aggiungere, non servono ulteriori incontri, altri faccia a faccia.
Cardinale potrebbe farsi rivedere in Italia verso fine mese. Compatibilmente con l’agenda sempre fitta di impegni, il 28 novembre il fondatore e CEO di RedBird tornerà a Milano per il match di Champions League contro il Borussia Dortmund, decisivo per il Milan nella corsa agli ottavi di finale. Servono due vittorie a Calabria e compagni – contro i tedeschi prima, a Newcastle poi il 13 dicembre – per obliterare il pass verso la seconda fase del torneo, a eliminazione diretta.