Le operazioni di calciomercato di gennaio non piacciono a Sergio Conceiçao ma il suo Milan ha bisogno di rinforzi e con la Juventus rinuncia a Christian Pulisic
Vietato sbagliare. Il Milan non può più permetterselo. Per questo “ogni partita dev’essere una finale nella nostra testa, se vogliamo essere all’altezza del Milan”. Parole di Sergio Conceiçao
Il mercato di gennaio non mi piace molto, è aperto per troppo tempo, a livello emozionale non è positivo per i giocatori, ma si deve sistemare il gruppo. Sto parlando con la dirigenza, ci son situazioni da aggiustare, siamo d’accordo su quello di cui c’è bisogno e che vogliamo, ma non è facile acquistare giocatori che possono essere utili davvero…
A domanda diretta poi non risponde, preferisce concentrarsi solo sul prossimo avversario. Lo scontro diretto con la Juventus. Novanta minuti che possono valere il quarto posto:
Se vorrei un attaccante, un centrocampista o un difensore? Una vittoria domani, è questo ciò che mi preoccupa, la cosa più importante è la partita
Sergio Conceiçao non vuole parlare di calciomercato del Milan intanto con la Juventus non vuole rischiare Pulisic
Calciomercato Milan, Sergio Conceiçao: non mi piacionno le trattative a gennaio. E con la Juventus rinuncia a Pulisic
Mercato o no (da Rashford ora si tenta Joao Felix) Intanto c’è da affrontare la sfida con la Juventus di Thiago Motta. Novanta minuti senza Christian Pulisic. Senza Capitan America oltre che Alvaro Morata squalificato per un turno:
Non mi va di bluffare: non vogliamo rischiarlo, anche se non ha nulla di particolare. Se gioca uno spezzone rischia di aggravare la situazione…
L’attacco è affidato ancora una volta a Rafael Leao che dopo le difficoltà vissute con Paulo Fonseca ha ritrovato la fiducia in Sergio Conceiçao. Una fiducia pienamnete ripagata fino a questo momento.
Ci ho parlato ancora, lui ha una capacità incredibile sui test fisici e può fare molto di più. Se lavora su questo nell’ambito del suo gioco, migliorerà tantissimo. Rafa sa che cosa deve migliorare, lo ha capito ed è un bell’inizio…
