Come cambia il calciomercato del Milan ora che la Champions League dalle parti di Milanello è definitivamente sfumata? Capitolo attaccanti – quello da mesi prioritario – sulle frequenze rossonere resiste il nome di Serhou Guirasssy, si allontana invece Jonathan David del Lille. Senza Ottavi, il Milan ha perso la possibilità di incassare altri (circa) 20 milioni di euro, metà che sarebbero derivati del premio UEFA per il passaggio del turno e un’altra decina dall’incasso della biglietteria per almeno una nuova sfida stellare sul verde di San Siro.
Qualcosa il Diavolo conterà dal botteghino per la partita interna in programma nel play-off di Europa League, sicuramente però l’area ticketing del Club rivaluterà il listino prezzi dei tagliandi, aggiornandolo al ribasso. Niente impresa (qualificazione solo sfiorata), significa quindi “nessuna possibilità di fare follie” durante il mercato di gennaio. Grandi investimenti il Milan non ne avrebbe comunque fatti, certo è che a Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada un extra budget avrebbe fatto molto comodo.
Calciomercato Milan, se continua di questo passo Jovic equivarrà ad un acquisto aggiunto: per David poche chance
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Sarebbe servito, probabilmente, per fare passi avanti e avvicinarsi alle ingenti pretese del Lille per Jonathan David, sulla lista dei desideri di Casa Milan da tempo primo nome per l’attacco del futuro. I francesi insistono: sotto la soglia dei 40 milioni il canadese, 23 anni, rimarrà a giocare sui campi della Ligue 1. Più probabile quindi l’assalto del Milan a Serhou Guirasssy, francese naturalizzato guineano, cinque anni in più di David e in forza allo Stoccarda. Il Milan potrebbe strapparlo dalla Bundesliga già a gennaio pagando l’intero ammontare della clausola rescissoria che lo lega ai tedeschi, pari a 17,5 milioni di euro.
Valutazioni verranno fatte durante le festività di Natale. Furlani e Moncada studieranno il “piano Guirassy” e apriranno un tavolo di riflessione con Stefano Pioli anche su Luka Jovic, dopo aver firmato i primi gol in campionato sbloccatosi in Champions League a St. James’ Park con due giocate di talento: la prima, un assist a Rafa Leao lanciato tutto solo verso lo specchio (con il portoghese che però si è divorato la ghiotta occasione colpendo il palo), la seconda nell’azione del 2-1 impacchettata da Chukwueze.
Stefano Pioli ha sempre difeso Jovic chiedendo ai più critici pazienza e ha avuto ragione: se il serbo ex Real Madrid e Fiorentina continuerà a viaggiare sui binari delle ultime settimane, il Milan non solo avrà fatto un affare (è arrivato a fine agosto a parametro zero), potrebbe anche posticipare alla prossima estate l’arrivo di una nuova punta.