Il calciomercato Milan non è ancora iniziato anche perché il Manchester United e Rashford si sarebbero tirati indietro…
La fonte è Forza Milan. Noi leggiamo e riportiamo con la convinzione di non fare del male al nostro Milan. Anzi, il contrario. Si parla di Marcus Rashford, obiettivo fino a qualche giorno fa di Zlatan Ibrahimovic e del Milan. Ma qualcosa non ha funzionato. Proprio come non ha funzionato in estate per Joshua Orobosa Zirkzee…
Ecco cosa scrivono i ragazzi di Forza Milan: “Quello che è successo con Rashford tra martedi e mercoledi rasenta un livello dirigenziale da Società di Serie D. Un qualcosa di abominevole già accaduto con Zirkzee ma peggiorato di brutto in questo caso…”
Poi entrano più specificatamente nel dettaglio:
“Come raccontato su Substack, c’è da vergognarsi per un modo di trattare che non è da incompetenti è da mercanti da strapazzo. Nel mondo del calcio quello che si fa a questi livelli diventa la propria condanna, prendere in giro Società internazionali e Procuratori di caratura mondiale come accaduto con il Bayern Monaco e Kia Joorabchian l’estate scorsa e adesso il Manchester United e l’entourage di Rashford è roba da fuori di testa…”.
Accuse e ancora accuse. Senza mai entrare nello specifico di cosa abbia sbagliato il Milan nella trattativa. Di sicuro se prima Zirkee e ora Rashford hanno fatto marcia indietro un motivo ci deve essere. E ci deve essere soprattutto perché ora il Milan in quel ruolo continua a essere in seria difficoltà.
Calciomercato Milan, così non va proprio bene!
Calciomercato Milan, il Manchester United e Marcus Rashford dicono di no. E c’è chi accusa il club: ecco cosa è successo
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Per Forza Milan, “continuando così, con la dirigenza del Milan non tratteranno più nemmeno le Squadre della seconda divisione francese. Questi pensano di poter prendere in giro chi è dentro questo mondo da anni, credendo di fare il mercato giocando a MONOPOLI. Adesso stanno tornando su Walker, perchè Okafor non è andato via e loro portano avanti un mercato senza alcuna certezza, senza programmazione, lasciandosi guidare dalle mere convenienze economiche…”.
Accuse che pesano, ma che rendono l’idea di un Milan, fin qui incapace di chiudere un grande colpo. Un colpo che faccia sognare i suoi tifosi. Che poi siano noi!
