Bologna-Milan non si gioca, è stata rinviata. Una scelta che non convince il presidente Paolo Scaroni che la ritiene: incomprensibile…
A Bologna non si va. Niente Bologna-Milan. Non si gioca. Gara rinviata a data da destinarsi. Giusto così. Il calcio ogni tanto è giusto che si fermi a riflettere. E non corra sempre dietro lo spettacolo e ai soldi delle televisioni. E poi che spettacolo sarebbe stato giocare a porte chiuse o in uno stadio che non è quello di Bologna?
La Lega Calcio ha accettato le richieste del Bologna, del suo sindaco, di un territorio colpito duramente dall’alluvione. Si poteva giocare? Non tocca a noi dirlo. Bisogna solo rispettare una scelta, anzi una richiesta.
Ma il presidente del Milan, Paolo Scaroni, all’uscita dal palazzo del Calcio in via Rosellini a Milano ha dimostrato di pensarla diversamente.
Il Comune ha deciso… incomprensibile… Il sindaco ha vietato di giocare a porte chiuse, non ho capito perché. Di fronte all’ordinanza però abbassiamo la testa
Bologna-Milan non si gioca: Paolo Scaroni non è d’accordo!
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Bologna-Milan rinviata, il presidente Paolo Scaroni non accetta la decisione: incomprensibile…
Decisione applaudita invece dal Bologna che aveva deciso di destinare metà dell’incasso alla popolazione colpita.
L’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha parlato di
Difficoltà organizzative, oltre alla solidarietà per le famiglie colpite. Vorremmo lo stadio pieno, per destinare metà dell’incasso per l’emergenza. Si potrà trovare una data prima di aprile…
Bologna-Milan rinviata, il presidente Paolo Scaroni non accetta la decisione: incomprensibile…