Alle 18 Atalanta e Milan si sfidano a Bergamo, le scelte di formazione di Stefano Pioli lasciano spazio ancora a un piccolo dubbio (in attacco). Intanto, con le carte a disposizione nel mazzo le decisioni del tecnico conti alla mano sono tre. Partiamo dal basso. Simon Kjaer come previsioni non partirà in pullman insieme ai compagni direzione Bergamo, sta bene ma gli manca ancora qualcosa a livello di condizione: Pioli preferisce non rischiare, vuole riaverlo in forma per la delicata sfida di mercoledì in Champions in Inghilterra contro il Newcastle. Nella sfida alla Dea spazio quindi in difesa a Theo Hernandez centrale, al fianco di Tomori. La prima scelta è del tutto obbligata.
La seconda, a centrocampo, riguarda Ruben Loftus-Cheek. Se sta bene gioca, se sta bene l’inglese è un titolarissimo. Scelta che per Pioli non si discute. Nessun turnover insomma, Rubs meglio averlo in campo sempre, anche se dietro l’angolo il calendario presenta un match da dentro o fuori. Superato qualche problema fisico, l’ex Chelsea arrivato in estate per sostituire Tonali ha fatto vedere quanto può essere importante e decisivo anche dietro gli attaccanti. È la chiave di volta del nuovo Milan e Pioli non può proprio farne a meno: a Bergamo partirà sulle sue zolle a destra ma non sarà una sorpresa a gara in corso vederlo agire un po’ più spostato, dentro al campo.
Atalanta-Milan, 3 scelte di formazione per Stefano Pioli
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La terza scelta di Stefano Pioli a Bergamo sarà in attacco. Ieri pomeriggio nei tre davanti, a Milanello, l’allenatore ha provato Luka Romero largo a destra e non Samuel Chukwueze. Il nigeriano però difficilmente lascerà posto all’argentino, la decisione del tecnico pare infatti indirizzata a non cambiare assetto rispetto alle ultime uscite. Eccolo il piccolo e unico dubbio di formazione del Milan atteso questa sera nella tana dell’Atalanta. Più Chuku di Romero, ma mancano diverse ore al match e qualcosa nei piani potrebbe ancora cambiare. La sensazione però è che l’unica novità nel tridente potrebbe essere rappresentata da Olivier Giroud, titolare al Gewiss Stadium dopo i due turni di squalifica rimediati per i fatti di Lecce.