Milan, il sindaco di San Donato è tornato a parlare della situazione stadio: ecco la rivelazione a sorpresa su San Siro. Le parole
Il sindaco di San donato, Francesco Squeri, è tornato a parlare della questione stadio e si è soffermato in particolare sul futuro dell’attuale impianto utilizzato da Milan e Inter, ovvero San Siro, affermando che una tra le due squadre milanesi resterà nell’attuale impianto. Adesso che è finito il campionato, infatti, si può nuovamente pensare alle questioni extra campo e tra queste spicca la costruzione del nuovo stadio proprio a San Donato.
Il Milan, infatti, negli scorsi mesi ha mandato avanti diverse operazioni burocratiche e ha anche acquistato i terreni, dell’area San Francesco, sui quali dovrebbe sorgere la nuova struttura, che ospiterà le partite casalinghe del club di via Aldo Rossi. Ai microfoni di Alanews, il sindaco Squeri ha parlato dell’iter per la realizzazione dello stadio:
Sport Life City aveva presentato un progetto di arena approvato dalla passata amministrazione. All’inizio di maggio ho inviato le lettere per l’accordo di programma a Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato e Città Metropolitana, che presumibilmente dovrebbero rispondere manifestando la loro disponibilità: a quel punto partirà un iter previsto dalla legge della durata di circa 18 mesi in cui verranno prese in esame tutte le opere cui dover far fronte
Milan, il sindaco Squeri ha parlato della situazione San Siro: la rivelazione a sorpresa
Stadio Milan, il sindaco di San Donato a sorpresa: una squadra resterà a San Sir…
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Squeri, però, si è soffermato anche sul futuro di un impianto storico come San Siro. In particolare, il primo cittadino di San Donato ha lanciato una notizia a sorpresa. Ecco le sue dichiarazioni:
Da appassionato e tifoso milanista, quindi non in veste di sindaco, sono convinto che, per restare competitive nel calcio moderno, le due squadre non giocheranno più insieme nello stesso stadio: secondo me una squadra resterà a San Siro, mentre l’altra andrà in un altro impianto, non so se a Rozzano o San Donato. E’ solo una mia sensazione, non ne ho parlato con nessuno della società, ma se è vero che WeBuild presenterà un progetto per ristrutturare l’impianto garantendo la partecipazione di parte dei tifosi e il sindaco Sala, rispetto al passato, sta allargando le opportunità di allestire attività quali musei e store nei pressi dello stadio, non è certamente una cosa da poco. Personalmente, mi sembra strano i due club possano giocare all’interno dello stesso impianto
Queste, invece, le parole del sindaco sull’opportunità dello stadio a San Donato:
Gli stadi moderni accolgono le persone, propongono eventi da ricordare, un po’ in stile americano, bisogna dimenticare quelli del passato. Lo stadio, se fatto in una certa maniera, può essere una grande opportunità per la città, ma tengo a ribadire che non è obbligatorio farlo a San Donato Milanese. Sicuramente, tuttavia, ci sarebbero grandi benefici, soprattutto per i giovani che avrebbero spazi in più di aggregazione e incontro