«Per il Milan – secondo Stefano Pioli -l’obiettivo era tornare a vincere con Fiorentina e Frosinone. È un piccolo salto in avanti, in campionato dobbiamo dare continuità, e la continuità dobbiamo cercarla dentro di noi. Se vogliamo lottare per le prime posizioni dobbiamo accelerare». Così il tecnico rossonero al termine di Milan-Frosinone 3-1. «Abbiamo fatto una buonissima partita contro un avversario che sta bene – ha aggiunto il tecnico -, abbiamo cercato di proporre il nostro gioco concedendo poco, a parte quando Tomori nel primo tempo ha rischiato su quel dribbling».
Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Sulla scelta di schierare Theo Hernandez difensore centrale ha spiegato: «L’idea nasce molto da lui, è stato lui a parlarmi in settimana e a proporsi… Stasera ha fatto benissimo in fase difensiva e ci ha dato tanto anche in fase di costruzione. Theo ha fatto una gran partita dimostrando una grande voglia di aiutare la squadra».
Milan-Fiorentina, Stefano Pioli lapidario: «I giovani? Non era la loro partita»
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Prima del match su siti e giornali tante formazioni, qualcuna con il 18enne Simic centrale, altre con Bartesaghi esterno destro. Alla fine i giovani sono rimasti in panchina (a parte Chaka Traoré e Camarda entrati solo nella fase finale della partita): «Dei giovani mi fido tantissimo – ha detto Pioli -, l’ottimo lavoro del Settore Giovanile nei prossimi anni pagherà. Penso però che sia giusto avere la sensibilità e la lucidità di leggere i momenti, di capire quanto è il momento di inserire i giovani e quando è il momento di schierare chi è più forte mentalmente. Questa era una partita più adatta a chi conosce meglio certe situazioni».