Queste le pagelle di Milan-Fiorentina, una partita che finalmente ha dato la possibilità ai rossoneri di esprimersi al meglio. Gli stessi voti sono lì a testimoniarlo. È stato un confronto che ha mostrato il vero potenziale della squadra, con ogni giocatore che ha dato il massimo sul campo. Le performance eccezionali hanno dimostrato la determinazione e la forza del team, e i voti assegnati riflettono chiaramente questa brillantezza. E’ evidente che la squadra ha lavorato duramente e con impegno, e i risultati di questa partita sono la prova tangibile di questo instancabile impegno.
Maignan 8
Superata la mezzora gli citofona Sottil: «Mike, ci sei?». E Mike in ciabatte risponde: «Eccomi». A inizio secondo tempo anticipa Beltran e San Siro quasi esulta come se il Milan avesse segnato il raddoppio. Parata mastodontica con la faccia in pieno recupero che vale quanto un gol e la palma di MVP.
Calabria 7
Le occasioni più nitide arrivano dalle sue zolle. Al 31′ calcia invece di metterla al centro: peccato. In mezzo all’area è un centrale aggiunto, spesso decisivo nel disinnescare i tentativi dei toscani.
Dal 90+2′ Florenzi SV
Thiaw 6
Sale meno rispetto a Tomori, dietro non perde quasi mai gli avversari dai radar.
Tomori 6
Nella serata fredda del Meazza non fa passare uno spiffero.
Theo Hernandez 7
Un po’ svogliato nel primo tempo ma decisivo: si scalda con un passaggio da urlo per Chukwueze, poi va a prendersi il rigore e lo trasforma nell’1-0. Al 75′ serve su un vassoio d’argento il 2-0 a Jovic, ma il serbo spreca.
Musah 6,5
Morde le caviglie e macina chilometri tenendo sempre alta l’asticella della concentrazione.
Reijnders 6
Tanto movimento e un servizio per Calabria molto interessante. Quando cresce il Milan dà la sensazione di poter davvero far male. Sparisce gradualmente nella ripresa…
Pobega 6,5
Tiene bene su Bonaventura e impegna Terracciano con un colpo di testa da manuale del calcio. Quando c’è da soffrire non si tira mai indietro.
Dall’84’ Krunic SV
Chukwueze 5
Confusionario per tutto il primo tempo, a inizio ripresa si presenta sotto la Sud con un colpo di testa che però Terracciano non ha problemi a bloccare e un paio di giocate tutte in velocità. Si fa però quasi sempre recuperare dall’avversario.
Jovic 6
Il rigore su Theo nasce da un suo pallone in profondità. Unica giocata ma fondamentale. Al 75′ si mangia un gol già fatto sparando la sfera addosso a Terracciano.
Dall’84’ Camarda SV
Pulisic 6,5
Tra i migliori fino all’intervallo. È il primo a scaldare i guantoni di Terracciano e ha un’altra buona occasione al 43′.
Dal 60′ Loftus-Cheek 6
Un colosso in mezzo ai centrocampisti viola.
>Pioli 6,5
Nell’emergenza il Milan strappa di tre punti con un calcio di rigore. Per il gioco espresso dalla squadra non una delle migliori serate, ma contava vincere e quindi bene così.