Non rischia di saltare la panchina del Milan, almeno questo sembra emergere dopo il confronto fra Stefano Pioli e Giorgio Furlani. Ieri il 2-2 a Lecce è stato uno schiaffo doloroso, ma preoccupare la Società non è tanto il risultato nato dalla rimonta dei padroni di casa (il secondo consecutivo in trasferta incassato dal Milan dopo Napoli), ad alimentare dubbi e pensieri della dirigenza sono i nuovi infortuni registrati in Salento.
Alla lista ieri si sono aggiunti Rafa Leao e Davide Calabria, ma va contato anche Ruben Loftus-Cheek che – parole del tecnico – in tre giorni pieni «non ha recuperato dalle fatiche della Champions». L’a.d. Giorgio Furlani vuole vederci meglio e durante la pausa incontrerà Pioli per affrontare il problema. Rafa Leao nel pomeriggio di Lecce è uscito dal campo dopo una decina di minuti. La causa un risentimento al flessore destro («mi sono fermato in tempo» ha detto il portoghese al tecnico una volta seduto in panchina).
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Per Davide Calabria invece – sostituito da Pioli all’intervallo con Yunus Musah – affaticamento al flessore sinistro. “Entrambi faranno risonanza prima di rispondere alla convocazione delle rispettive nazionali” ci ha fatto sapere nel post gara l’ufficio stampa del Milan. La lista degli stop si allunga: 24 infortuni in meno di quattro mesi è una media preoccupante, la più alta d’Europa. Qualcosa va certamente sistemato e qualcuno forse pagherà: il problema va affrontato con urgenza.
“I social hanno gridato all’esonero ma Pioli ora non è a rischio, nonostante alcune criticità – gli infortuni su tutti – siano evidenti anche alla Società” scrive la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina. “L’a.d. Giorgio Furlani e il responsabile del mercato Geoffrey Moncada – aggiunge la rosea – ieri erano in viaggio per lavoro: torneranno nei prossimi giorni – Furlani a metà settimana – e parleranno di tutto, di nuovo, con Pioli”.
