Quando dici Milan e pensi agli stranieri che hanno vestito la maglia rossonera pensi subito all’Olanda o al Brasile ma anche la vecchia Germania ha contribuito, seppur in maniera migliore, ai successi rossoneri. Partendo dal pionierismo calcistico dei primissimi del ‘900 troviamo tre nomi probabilmente sconosciuti ai più; il primo fu l’attaccante Johann Madler nella stagione 1901/902 e successivamente dal 1906 al 1909 vincendo lo scudetto nel 1907. Poi troviamo il difensore Hans Heuberger che vinse lo scudetto nel 1906 e il centrocampista Max Laich nella stagione 1908/1909 che scese in campo anche nel primo storico derby cittadino.
Una colonna del Milan a cavallo tra gli anni sessanta e settanta fu invece il terzino elegante e potente Karl-Heinz Schnellinger che per ben nove stagioni tra il 1965 e il 1974 giocò 334 partite vincendo tutto con il club rossonero; ben 8 titoli fra cui una Coppa Campioni ed una Intercontinentale. Decisamente meno fortunato un’altro terzino tedesco che vestì il rossonero tra il 1997 e il 1999.
Milan, i tedeschi che hanno vestito la maglia rossonera
Milan, i giocatori tedeschi che hanno fatto grande il Diavolo
Christian Ziege, arrivato dal Bayern Monaco come un grande colpo di mercato, non incise scendendo comunque in campo per 47 volte con 4 gol all’attivo e lo scudetto del 1999 sul petto. Nella stagione 1998/99 arrivò anche Jens Lehmann dallo Schalke04; portiere che sembrava poter garantire un buon futuro in rossonero, mostrò invece molte lacune e durò mezza stagione (cedendo il posto a Sebastiano Rossi prima e Christian Abbiati dopo) per tornarsene in Germania al Dortmund e ricostruirsi una più che buona carriera.
Fondamentale invece per la conquista dello scudetto di quell’anno fu Oliver Bierhoff. Arrivato col titolo di capocannoniere in tasca dall’Udinese, Bierhoff con i suoi 20 gol trascinò il Milan di Zaccheroni al titolo per poi rimanere in rossonero fino al 2001 arrivando a contare 44 reti in 119 partite. Ed ora, dopo anni di nulla, Malick Thiaw si è preso il posto da titolare in mezzo alla difesa del Milan e, viste le potenzialità e la giovane età, sembra poter aprire un capitolo di tutto rispetto nella storia dei tedeschi al Milan.