In questa stagione il Milan di Stefano Pioli può permettersi, grazie al rinnovamento della rosa, di effettuare un turnover più importante. La panchina corta e la scarsità di alternative nei ruoli chiave è stato un cruccio per tutto il periodo della gestione Pioli. Ma da questa stagione diverse cose sono cambiate. Il Milan nel mercato estivo ha deciso di sacrificare un giocatore chiave come Sandro Tonali per andare a rinfoltire la rosa con una serie di giocatori dall’ottimo livello utili sia come titolari che come sostituti. Una normalizzazione della rosa verso l’alto che ora da a Stefano Pioli l’occasione di provare un più importante turnover, fondamentale per restare competitivi sui tre fronti stagionali.
Tra i pali la sicurezza mostrata da Marco Sportiello (arrivato a costo zero) è stata una conferma che, anche nel ruolo di secondo portiere, il Milan ha ora un valido sostituto che tornerà utile anche in Coppa Italia. In difesa le coppie Calabria-Florenzi e Theo-Bartesaghi (con il romano abile anche sulla sinistra e Kalulu adattabile a destra) sono affidabili nelle rotazioni.
Milan, la necessità del turnover per affrontare una stagione lunga
Milan, Stefano Pioli deve per forza pensare al turnover
I centrali difensivi titolari Tomori e Thiaw hanno alle loro spalle lo stesso Kalulu e Simon Kjaer più il giovane Pellegrino che probabilmente non vedremo comunque spesso in campo. A centrocampo si può ipotizzare che, con il ritorno di Bennacer dall’infortunio, il trittico titolare si vada a formare con l’algerino, Reijnders e Loftus-Cheek mentre i sostituti naturali saranno Krunic e Adli per il regista nordafricano con Pobega e Musah ad agire da mezzali.
L’attacco è stato rivoluzionato sugli esterni e se per Olivier Giroud il sostituto naturale sembra Luka Jovic in realtà anche Noah Okafor è abile, come dimostrato, a giostrarsi da prima punta. Tornando appunto agli esterni, la polivalenza di Christian Pulisic da la possibilità a Stefano Pioli di farlo agire sia a destra (ruolo preferito) che a sinistra come sostituto di un titolarissimo Leao mentre Samuel Chukwueze è la prima alternativa proprio all’americano sulla destra senza dimenticare, sempre su quella fascia, i colpi di un Luka Romero che probabilmente troverà più spazio di quanto preventivato in questa lunga ed intensa stagione.