Pagelle Inter-Milan, match valido il ritorno della seconda semifinale di Champions League: i voti ai rossoneri in campo a San Siro.
Mike Maignan 5,5
L’Inter gli scalda i guantoni dentro due azioni però irregolari, maestoso al 40′ su conclusione di Calhanoglu deviata da Dzeko ma nella ripresa si fa bucare da Lautaro. Sul gol dell’argentino non legge bene la traiettoria del pallone.
Davide Calabria 6
Non sempre preciso, ha però la fame di un leone e lotta da vero capitano. Prestazione però non oltre la sufficienza.
Malick Thiaw 6,5
Difende con la personalità di un veterano, bravo al 26′ nell’intercettare un pallone velenosissimo di Dumfries in area di rigore. Chiude con un giallo per fallo ingenuo su Lautaro ed è costretto a lasciare il campo per crampi.
Dal 64′ Pierre Kalulu 5
Lautaro gli scappa via e poi va in gol. Male male.
Fikayo Tomori 6,5
Contrastare Barella non è facile, così come non è facile strappare la palla dai piedi di Lautaro. Regge bene il colpo e non va mai in affanno. Il migliore.
Theo Hernandez 5,5
Sulla fascia fatica ad accendersi, è il primo dei rossoneri a provare la conclusione (dopo appena cinque minuti) ma è anche la sua unica giocata della serata.
I voti dei centrocampisti
Rade Krunic 6
Tanti palloni toccati ma a parte un’imbucata per Leao nessuna giocata degna di nota.
Sandro Tonali 6
La grinta è il suo marchio di fabbrica, parte bene, non si tira indietro e pennella per Diaz la prima palla gol del Milan. Cala completamente nella ripresa, un po’ stanco forse, sicuramente un po’ nervoso (ammonito dopo uno scontro verbale con Barella).
Pagelle Inter-Milan: l’attacco
Junior Messias 6
Il Milan attacca spesso dalle sue zolle, il brasiliano forza qualche giocata e fa quel che può. Il cross per Giroud al 10′ è la giocata migliore del suo primo tempo, nella ripresa non riesce a intercettare un bel pallone di sponda di Leao in mezzo all’area.
Dal 75′ Alexis Saelemaekers SV
Brahim Diaz 4,5
Il peggiore in campo. Si vede pochissimo, come all’andata è praticamente un fantasma. Onana gli chiude lo specchio all’11’, duella con Calhanoglu ma viene sempre raddoppiato dagli uomini di Inzaghi.
Dal 75′ Divock Origi SV
Rafa Leao 5,5
Ci mette un po’ a carburare (evidentemente le scorie dell’infortunio all’adduttore si fanno sentire), ma alla sua prima e unica discesa alla Bolt – dopo 38 minuti – l’Inter va completamente nel panico: sbilancia Darmian, scappa via, calcia e fa la barba al palo. Nella ripresa un solo guizzo, da altruista: una sponda indirizzata a Messias al centro dell’area.
Olivier Giroud 5,5
Il solido lavoro sporco da operaio specializzato anche questa sera non porta risultati. La giocata migliore del francese arriva nel primo tempo: con una sponda aerea verso il centro dell’area piccola obbliga la retroguardia di Inzaghi a fare gli straordinari.
All. Stefano Pioli 6
Sicuramente meglio dell’andata, ma la produzione offensiva del Milan verso 2023 è pressoché nulla. Questa sera solo un paio di chiare occasioni da gol.
Inter-Milan, il tabellino
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (dall’84’ Gagliardini), Çalhanoğlu, Mkhitaryan (dal 43′ Brozović), Dimarco (dal 66′ Gosens); Džeko (dal 66′ Lukaju), Martínez (dall’84’ Correa).
A disposizione: Cordaz, Handanovič; Bellanova, D’Ambrosio, de Vrij; Asllani, Stanković.
Allenatore: Inzaghi.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw (dal 64′ Kalulu), Tomori, Hernández; Tonali, Krunić; Messias (dal 75′ Saelemaekers), Díaz (dal 75′ Origi), Leão; Giroud.
A disposizione: Mirante, Nava; Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Kjær; Pobega; De Ketelaere, Rebić.
Allenatore: Pioli.
Marcatori: Martínez al 74′.
Ammoniti: Thiaw (M), Tonali (M), Barella (I), Krunic (M), Lautaro (I), Tomori (M), Kalulu (M).
Espulsi: nessuno.
Resta collegato con il mondo rossonero, segui Daily Milan anche su Facebook.