Milan, il 2 maggio 2007 “i meravigliosi” di Ancelotti sconfissero il Manchester United e conquistarono la finale di Champions.
Il 2 maggio è una data molto particolare per i tifosi del Milan, poiché cade l’anniversario del trionfo per 3-0 sul Manchester United, che valse la conquista della finale di Champions League. Nella gara d’andata, gli inglesi avevano vinto 3-2 sui rossoneri, segnando il gol vittoria al 92′ con Rooney. Quella rete avrebbe potuto essere una mazzata psicologica per il Diavolo, ma grazie ad Ancelotti non fu così. L’allenatore parmigiano, infatti, ha più volte detto che quella sconfitta servì a tenere altissima la concentrazione della sua squadra ed a farle dare il massimo nella gara di ritorno.
Il Milan, infatti, non poteva fare calcoli e, a San Siro, doveva assolutamente vincere per staccare il pass per la finale di Atene. Sotto una pioggia manzoniana, i meravigliosi di Ancelotti sfoderarono una grandissima prestazione, dando vita alla cosiddetta “partita perfetta“. Dopo pochi minuti dal calcio d’inizio, Seedorf impensierì Van Der Sar con un tiro da fuori area, costringendo il portiere olandese a deviare la palla in corner. Al 10′, poi, Kaká sfruttò la sponda di testa di Willy Wonka e, di sinistro, siglò la rete vantaggio rossonero.
Milan, 16 anni fa fu disputata una delle partite più iconiche della storia rossonera
Milan, il trionfo sullo United fu il preludio al trionfo di Atene.
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Al 30′, lo stesso Seedorf segnò il gol del 2-0, sugli sviluppi di un’azione nata da un errore in impostazione degli inglesi, che nel primo tempo produssero solo il tiro dalla distanza, senza pretese, di Giggs. Nella ripresa, il Milan gestì il risultato, pur soffrendo il tentativo dello United di rientrare in partita. Dopo un’importante occasione da gol per parte (Kaká per il Milan e Fletcher per lo United), al 79′ il Diavolo chiuse i conti col gol di Gilardino. In finale, poi, il Milan sconfisse il Liverpool e conquistò la sua settima Champions.