L’ex centrocampista del Milan Demetrio Albertini protagonista sulle colonne della Gazzetta: «La pausa potrebbe anche aver spezzato il ritmo a chi andava a tutta».
Demetrio Albertini, 13 stagioni in maglia rossonera, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport oggi in edicola. L’ex Metronomo rossonero ha detto la sua sulla corsa scudetto: «Occorrerà unire più velocità – ha commentato –, quella di chi ha giocato il Mondiale, quella di chi non c’era e quella di chi è rimasto fuori per infortunio, e fondere due andamenti: il primo ha definito la classifica attuale, il prossimo sarà un’altra storia, un’incognita che indirizzerà la lotta Scudetto».
Secondo Albertini a gennaio scatterà un nuovo campionato: «La pausa potrebbe anche aver spezzato il ritmo a chi andava a tutta, come il Napoli, e il Milan potrà approfittarne, staremo a vedere. Quel che è certo è che i primi turni di gennaio conteranno tantissimo: se perdi terreno alla ripresa non hai più tempo per recuperare. Immaginate un’altra falsa partenza della Juve: sarebbe fuori dai giochi».
Milan, Demetrio Albertini crede nella rimonta. Le parole
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Alla ripresa Stefano Pioli ritroverà Maignan, Calabria e Saelemaekers: «Un plus che aggiungerà valore – ha continuato Albertini -, una piccola svolta per la ripresa. Il recupero di Maignan è fondamentale». Avere ancora quattro giocatori protagonisti al Mondiale (Giroud, Theo Hernandez, Leao e Ballo-Touré) non creerà problemi al tecnico rossonero: «Un torneo di questa portata incide soprattutto sulla testa di un giocatore, le gambe vengono dopo. Prendete Olivier Giroud: gli attaccanti vivono di sentimento, il Milan lo ha fatto arrivare al top per la Francia e il Mondiale potrà fare la stessa cosa nei prossimi mesi. Voi preferireste ritrovare un 36enne stanco ma che la butta sempre dentro o un giovane che corre ma non segna?».
Nel 2023 tornerà in campo anche Zlatan Ibrahimovic: «Diamogli il tempo di ricostruire la fiducia con il gol. Poi si sa, a uno come lui basta anche una sola palla buona», ha detto Albertini.