Con il gol segnato all’esordio in Qatar nel pareggio col Galles il figlio di George Weah, Timothy, si è guadagnato una vetrina mondiale. Ricordando tanto la rete segnata dal padre “qualche” anno fa contro la Lazio…
Subito protagonista anche in Qatar Timothy Weah, che, segnando la prima rete degli Stati Uniti in questo Mondiale (suo il gol dell’1-1 nella sfida col Galles), ha anche realizzato il sogno di papà George, il quale, con la sua “piccola” Liberia (di cui oggi è presidente), non era mai riuscito nemmeno a prender parte alla competizione.
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Milan, Weah: quando il “vizio del gol” è di famiglia
Nel 1995 George decise Lazio-Milan esattamente con lo stesso stile
La rete realizzata di esterno destro da Timothy non è assolutamente passata inosservata: oltre ad essere un gran bel gol ricorda tantissimo, per le movenze e la tipologia di conclusione, quella che segnò il padre, pallone d’oro nel ‘95, decidendo a pochi minuti dal 90’ una gara esterna di campionato del Milan contro la Lazio.
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Milan, Weah: quando il “vizio del gol” è di famiglia
Una famiglia con il “vizio del gol”
Una rete, tornando a quella siglata con gli Stati Uniti da Timothy, che chiude un ideale cerchio, e, probabilmente, esaudisce il sogno di una famiglia. Una famiglia con il “vizio del gol”.
Fare “centro” al debutto di una manifestazione come il Mondiale e con la maglia degli Stati Uniti non era di certo un’impresa facile da realizzare. E Timothy ce l’ha fatta.
Milan, Weah: quando il “vizio del gol” è di famiglia
La breve e promettente carriera di Timothy
Soltanto 22 anni, l’attaccante dal passaporto statunitense Timothy Weah è cresciuto nei New York Red Bulls e dal 2015 ha iniziato la trafila nelle nazionali giovanili degli Stati Uniti.
La sua carriera ha preso vita in Europa, con il passaggio al Psg e la firma del primo contratto nel 2017. Nel 2018 l’esordio in Ligue 1 ed il debutto con la nazionale maggiore a stelle e strisce.
Il primo gol con gli Usa è datato 29 maggio dello stesso anno: è il suo lancio definitivo prima del trasferimento al Celtic e poi al Lille, dove gioca attualmente dal 2019.