Mercato, il Milan sarebbe pronto a tornare alla carica nella sessione invernale per Hakin Ziyech. Sì all’ipotesi del prestito, ma serve un’uscita…
Nella lista della “spesa” di gennaio dei rossoneri figura un nome noto e già più volte accostato al Milan nel recente passato, quello di Hakim Ziyech: come confermato da una serie di voci sempre più insistenti, infatti, il profilo più adatto per la fascia destra sarebbe proprio quello che si rifà al talentuoso calciatore marocchino.
Si tratta di un giocatore versatile che potrebbe fare al caso di Stefano Pioli, il quale, di recente, anche in virtù degli infortuni, ha dovuto adattare al ruolo numerosi giocatori con risultati non sempre soddisfacenti.
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Milan, a gennaio l’esterno destro può arrivare in prestito
Ma chi sarebbe a dover andar via dal Milan?
L’acquisto del cartellino del giocatore, però, è subordinato ad un’uscita. Qualcuno che occupa lo stesso ruolo dovrebbe dunque lasciare la squadra di Pioli per far arrivare Ziyech: se ciò non dovesse accadere appare piuttosto difficile che l’arrivo del marocchino possa realizzarsi a breve.
Sempre valida l’opzione “prestito”
Sportmediaset, nelle ultime ore, ha tuttavia parlato di un possibile prestito da parte del Chelsea, anche se i 6 milioni di euro che guadagna il giocatore sembrerebbero un po’ troppi per le casse rossonere.
La società, del resto, sta già discutendo da tempo il rinnovo di Leao su cifre così importanti. Ed è proprio il Chelsea che dovrebbe e potrebbe contribuire per far sì che l’affare possa andare a buon fine.
Milan, a gennaio l’esterno destro può arrivare in prestito
Il “feeling” già dalla scorsa estate
L’ex Ajax piace tanto alla coppia Massara-Maldini, che, come detto, in più occasioni hanno provato a portarlo in rossonero. Per motivi e circostanze diverse, però, il passaggio del marocchino in rossonero poi non è avvenuto.
Un mondiale da protagonista per convincere il Milan?
Se fino a qualche tempo fa sulla destra non erano previsti movimenti, stavolta per Hakim il Diavolo potrebbe fare un’eccezione. E magari proprio un Mondiale da protagonista rappresenterebbe un trampolino di lancio per la definitiva chiusura dell’operazione.
