Tanta voglia d’integrarsi in questo Milan e di aiutare la squadra ma anche delle belle giocate, fino ad ora, per Divock Origi, che, tuttavia, è reduce da due prestazioni al di sotto delle attese e domani sera, a Cremona, guiderà ancora l’attacco del Milan dal primo minuto al posto dello squalificato Giroud: inutile dire che, da lui, ci si attendono soprattutto i gol.
Tocca di nuovo a lui, Divock Origi. Sarà il giocatore belga di origini keniote a guidare l’attacco del Milan nella trasferta di Cremona nonostante sia reduce da un paio di prestazioni al di sotto delle attese, contro Torino e Spezia. Non è proprio il centravanti classico e a cui appoggiarsi come il Milan riesce ormi a fare molto bene con Olivier Giroud, ma in alcune fasi ha mostrato di poter essere utile al gioco di Pioli.
Ora, tuttavia, è chiamato a prendersi la responsabilità ed il peso dell’attacco rossonero sulle sue larghe spalle cercando anche, contrariamente alle ultime due partite, di fare reparto da solo ed essere più concreto.
Occasione da non fallire per il belga, ma serve lucidità e maggiore precisione sotto porta
Se con lo Spezia è riuscito ad arrivare alla conclusione pochissime volte, e senza tanta precisione nè lucidità, domani servirà anche la sua cattiveria sotto porta per aiutare il Milan a battere la Cremonese e a chiudere con un’altra vittoria l’ultima delicatissima settimana prima della pausa.
Verso Cremonese-Milan, adesso servono i gol di Origi
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Le qualità per fare bene non gli mancano…
Essendo molto rapido, e, tecnicamente, con tutti i mezzi necessari per poter far male a qualsiasi difesa avversaria sia in area che dalla distanza, il ventisettenne belga alto 185 centimetri ha tantissima voglia di aiutare il Milan e di essere un giocatore determinante, che, provando in ogni occasione ad essere utile alla causa, spesso parte da lontano o si rende protagonista di azioni personali con tocchi stretti e virtuosismi: ma domani sera, contro una squadra chiusa e compatta che sa anche rendersi anche pericolosa come la Cremonese, queste caratteristiche potrebbero servire a poco.
…ma adesso servono soprattutto i gol
Quello che tutti gli chiedono, ora, sono i gol. E anche se in carriera non è mai stato uno che ha fatto del gol la sua arma principale, la gara di domani è troppo importante e dovrà provarci in tutti modi, per la classifica e non solo. Divock è chiamato a dimostrare di essere pronto anche a questo e di avere pure lui una verve realizzativa dopo che con lo Spezia è stato il suo collega di reparto, Giroud, a togliere le castagne dal fuoco con una splendida acrobazia.
Verso Cremonese-Milan, adesso servono i gol di Origi
Del resto, se vuole conquistarsi la fiducia del Milan anche per le prossime stagioni, quando magari gli altri attaccanti rossoneri saranno costretti a rifiatare, ci vogliono anche i gol. Come quelli “pesanti” realizzati in Champions con la maglia del Liverpool nelle stagioni precedenti il suo passaggio in rossonero, quando contribuì alla vittoria della Premier nel 2020 da parte dei “reds”.