Nell’undici che domenica sera Pioli opporrà al Torino torna Leao e torna soprattutto Brahim Diaz. Probabile anche la conferma di Kjaer in difesa.
Mantenere alta la concentrazione facendo tutto il possibile per vincere anche in un campo ostico come quello di Torino per proseguire nel migliore dei modi la rincorsa al Napoli.
In una gara sulla carta complicata come quella in programma domenica sera con i granata, Stefano Pioli e i suoi ragazzi non possono permettersi nessun errore e devono assolutamente evitare di rivolgere il pensiero alla Champions e al Salisburgo.
Una situazione non nuova per la squadra, che, al di là delle avversarie, sta dimostrando di essere abituata alla pressione e di saper “vivere alla giornata”.
Leao e Giroud pronti a guidare l’attacco, Brahim Diaz torna dal 1’
Con ogni probabilità a Torino il tecnico del Milan si affiderà a Brahim Diaz, il “folletto” spagnolo che a suon di gol e prestazioni convincenti sembra, almeno per ora, aver sovvertito le gerarchie sulla trequarti a scapito di De Ketelaere.
Milan, torna Brahim Diaz: cambiano le gerarchie sulla trequarti?
Rispetto alla gara col Monza e a Zagabria, dunque, si prospetta il ritorno in campo dal primo minuto di alcuni giocatori importanti, su tutti proprio Rafa Leao, che con la sua velocità potrebbe essere un uomo chiave per scardinare la difesa del Torino. Scalpita anche Origi, che, nel caso in cui dovesse restar fuori, sarebbe pronto a subentrare a gara in corso al volitivo Giroud.
Con De Ketelaere che, come detto, non è ancora al top della forma, dunque, la sensazione è che Brahim Diaz (se, come sembra, non dovesse più sentire alcun fastidio al gluteo) sia pronto a tornare in campo dal primo minuto e a deliziare i suoi estimatori con le ormai consuete “magie”. Sempre per quanto riguarda il reparto nevralgico, poi, anche Pobega spera di timbrare la presenza contro la sua ex squadra e non è da escludere che uno tra Tonali e Bennacer possa rifiatare, o, comunque, essere utilizzato soltanto per una fetta di gara. Sulla destra, poi, in “pole” c’è Messias mentre Rebic dovrebbe partire dalla panchina.
Tomori al centro della difesa, probabile conferma anche per Kjaer
In difesa, infine, in virtù della presenza di Tomori e della possibile riconferma di Kjaer, l’eroe di Zagabria, Matteo Gabbia, potrebbe restare in panchina con Kalulu che verrebbe ancora una volta dirottato sulla corsia di destra.
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