Origi, è ora di svoltare! Il Milan a Verona potrebbe schierarlo dal primo minuto. Giroud verso la panchina.
Il Milan riprende ad allenarsi oggi a Milanello dopo una giornata di riposo concessa da Stefano Pioli. Sul radar rossonero c’è l’Hellas Verona fresca di cambio alla guida tecnica: ieri la società veneta ha annunciato l’arrivo in panchina dell’ex Milan Salvatore Bocchetti. Si prospetta una vera e propria battaglia, entrambe le squadre non vorranno sfigurare: da una parte il Diavolo vorrà scrollarsi di dosso la deludente serata di Champions, dall’altra il Verona dimostrare di avere qualità dinnanzi al suo nuovo allenatore giocando a testa alta contro i campioni d’Italia in carica.
Il Milan qualcosa rivedrà, Pioli ci sta pensando da martedì sera. In attacco soprattutto, perché dalla cintola in giù le pedine sono ancora contate. Il tecnico potrebbe concedere un turno di riposo a Olivier Giroud, nelle ultime uscite apparso un po’ stanco, concedendogli magari sono una breve parentesi di partita nella ripresa. Al posto del francese Pioli potrebbe schierare nell’undici di partenza Ante Rebic oppure Divock Origi.
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Origi ha bisogno di giocare, o meglio, ha bisogno di dimostrare di valore la maglia che indossa. L’infortunio che si trascina dalla passata stagione l’ha limitato praticamente in tutto, ora però sembra aver recuperato al meglio e quindi è pronto e a disposizione. Fin qui ha giocato soltanto 114 minuti, 3 presenze in Champions e 4 in campionato, mai in campo dall’inizio alla fine. A Verona potrebbe arrivare la sua chance, e chissà magari anche il primo sigillo in rossonero.
Origi addio? Se sei da Milan, è arrivata l’ora di dimostrarlo
Lo sperano Maldini e Massara, il primo soprattutto che ha creduto molto in estate sulle sue qualità. Se Origi non dovesse lasciare il segno nel prossimo mese di campionato (il prossimo 13 novembre con Milan-Fiorentina i rossoneri chiuderanno la prima parte della stagione, prima della pausa per il Mondiale) il Milan potrebbe valutare di tornare sul mercato e puntare su un nuovo attaccante da affiancare a Giroud. Con il belga che rischierebbe di finire ai margini della rosa o addirittura di essere ceduto in prestito.