Vigilia di Chelsea-Milan, la conferenza di Stefano Pioli e Fik Tomori.
Il Milan si tuffa nuovamente nella Champions League due giorni dopo il trionfo in campionato sulla Juventus. Domani sera a San Siro (ore 21.00) i rossoneri sono chiamati a conquistare punti contro il Chelsea e a vendicare il ko della sfida di Londra. Qualcosa cambierà, avvisa Pioli alla vigilia: «In base a quanto visto e analizzato, abbiamo valutato cosa, e se, cambiare. Alcune cose saranno diverse». Recupera Junior Messias ma partirà dalla panchina, si ferma Charles De Ketelaere per un risentimento muscolare. Il belga non ci sarà nemmeno domenica sera a Verona contro l’Hellas.
Pioli in conferenza è tornato sullo 0-3 di Stamford Bridge: «Dobbiamo dimostrare che a Londra è stato un singolo episodio – ha detto –, un’eccezione. Siamo usciti molto delusi, dobbiamo imparare dalle situazioni della settimana scorsa. Le abbiamo valutate. Ma il Chelsea, oltre alle proprie qualità, ha approfittato molto dei nostri errori. Comunque non dobbiamo vivere nei dubbi e nelle preoccupazioni, ma giocare al nostro livello. Quel livello di energia, mentale, di attenzione a cui sappiamo di poter arrivare. Domani è un’altra partita, cambieranno molte cose». San Siro sarà ancora sold out: «I nostri tifosi saranno un’arma in più. Questa è una partita che vale tanto, per il valore degli avversari e per la nostra crescita» ha aggiunto Pioli.
A Milanello ha parlato poi Fik Tomori, ex dell’incontro insieme a Olivier Giroud: «Dopo il Chelsea ero arrabbiato. Volevo cancellare quella prestazione, e fare gol era una buona soluzione… A Londra è stata una brutta partita, non eravamo il Milan e non ero io, ma è stato un bene aver reagito subito. Dobbiamo vincere ogni partita, c’è rabbia per come è finita a Stamford Bridge. E sono orgoglioso di giocare in questa squadra».