L’esterno, di proprietà del Milan in prestito al Siviglia, vuole il riscatto da Monchi dopo un inizio di stagione travagliato in rossonero.
Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, ai più conosciuti come Suso, rappresenta uno degli elementi di maggiore discordia tra i tifosi rossoneri.
Il suo andamento altalenante con la maglia del Milan è culminato positivamente con la doppietta nel derby del 20 novembre 2016, contro l’Inter di Stefano Pioli. Il calcio è strano, direbbe qualcuno.
Dopo essere stato determinante negli schemi di Gattuso, raggiungendo quota 7 gol e 10 assist nella stagione 2018-2019, con Giampaolo non è scattata l’alchimia, nonostante le parole al miele dell’allenatore di Bellinzona e il lavoro per renderlo un trequartista di rifinitura.
Pioli poi, dal suo arrivo, ha relegato Suso in panchina, dando fiducia a Castillejo sull’out di destra e rendendo così il gioco più veloce e fluido. Da qui, il trasferimento del giocatore al Siviglia su idea di Monchi.
Suso Siviglia riscatto: i numeri in biancorosso
354 minuti, 6 presenze, 1 gol e 1 assist. Questo l’apporto di Suso alla causa spagnola fino alla sospensione del campionato dovuta alla crisi sanitaria.
Sicuramente numeri insufficienti, dettati anche dal necessario periodo di adattamento che incontra ogni giocatore dopo un trasferimento, specie se in un altro campionato. Un continuum, invece, lo ritrova nel modulo di gioco.
Julen Lopetegui schiera infatti i suoi con il 4-3-3, dove Suso occupa la fascia opposta a quella calcata da una sua vecchia conoscenza ai tempi di Genoa e Milan: Lucas Ocampos.
I due, che si erano trovati bene insieme in un Milan sicuramente non eccellente, hanno rinnovato la propria intesa contro l’Espanyol, mettendo a segno una rete a testa e mettendo a referto un assist da parte dello spagnolo proprio per l’argentino.
Suso Siviglia riscatto: i termini
Il comunicato del Milan che ha ufficializzato il trasferimento in prestito dello spagnolo al Siviglia rende noti i termini dell’accordo:
«AC Milan comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni, le prestazioni sportive del calciatore Jesús Joaquín Fernández Sáenz de la Torre (Suso) al Sevilla Fútbol Club. Il Club ringrazia Jesús e gli augura il meglio per il futuro personale e professionale».
Obbligo di riscatto che si attiverebbe nel caso il Siviglia, nelle stagioni 2019-2020 e 2020-2021 si qualificasse in Champions League. In questo caso, il Milan incasserebbe 21 milioni di euro, a cui ne andrebbero sommati 3 di bonus, oltre al risparmio generato dal mancato pagamento dello stipendio rimanente dello spagnolo.
«Sto molto bene qui, sono stato lontano da casa per molto tempo, ma adesso che sono a Siviglia voglio rimanerci per molto tempo». Queste le dichiarazioni di Suso sul suo profilo Instagram. Parole che sanno di addio, ormai certo, ai rossoneri. Con buona pace di tutti. Champions permettendo.