Ieri la voce dalla Spagna: il 33enne belga in uscita dal Napoli ha scelto il Milan come prossima destinazione della sua carriera. Arrivano conferme.
Centoventuno gol in 309 partite disputate in maglia azzurra sono decisamente un bel biglietto da visita. Ma non sono solo i numeri sugli annuari ad aver ben impressionato i dirigenti di Casa Milan. Di Dries Mertens ai rossoneri – scottati dal progetto “solo giovani e bravi” di inizio stagione – piacciono soprattutto la carta di identità (segni particolari: esperto), le movenze in attacco e la capacità di adattarsi ai repentini cambi imposti dagli allenatori.
Mertens trasferimento Milan – La fase 2
La crescita tattica in Campania (con Sarri da maestro in panchina prima, con Ancelotti poi) ne hanno sbloccato qualità in parte nascoste. Nella ricerca di un nuovo numero nove (che per la precisione il belga classe 1987 non ha mai indossato in carriera) capace però di occupare anche il “mezzo spazio”, quel corridoio di campo verticale tra l’esterno e il centro e di contribuire alla costruzione della manovra, Dries è in cima alla lista stilata in queste settimane dai vertici di Casa Milan. Fonti molto vicine alla Società rossonera raddrizzano il tiro e aggiungono: «Anche qui si sta già lavorando sulla fase 2».
Mertens trasferimento Milan – Il primo approccio
Dries Mertens è prossimo a indossare la maglia rossonera, quindi. La miccia è stata accesa ieri da un’indiscrezione spagnola che in Italia ha trovato immediate conferme. I rossoneri hanno colto la palla al balzo inserendosi tra il giocatore e il suo entourage e la dirigenza partenopea. Le parti, con il presidente De Laurentiis in prima linea, stanno trattando da settimane il rinnovo del contratto (Mertens va in scadenza il prossimo 30 giugno e percepisce 4 milioni di euro a stagione) ma la distanza oggi è netta e congelata. Il nodo centrale resta l’aumento dell’ingaggio, che il Napoli – pronto a concedere al ragazzo un prolungamento biennale – non è intenzionato a sottoscrivere.
Mertens trasferimento Milan – L’offerta migliore
Così si è fatto avanti il Milan ed è paradossale visto che i rossoneri non navigano nell’oro e la proposta di un adeguamento a quei 4 milioni è tema che si scontra totalmente con la politica low-cost di Elliott. Dell’offerta concreta di Casa Milan per l’attaccante belga si hanno per ora leggere sfumature, interpretabili: l’ipotesi che va per la maggiore, è che Gazidis possa offrire al giocatore un ingaggio più basso di quello attualmente nero su bianco a Napoli, ma un rapporto contrattuale di lunga durata, quindi sul piatto una cifra totale superiore rispetto a quella che gli sta proponendo oggi la Società campana. Magari con l’inserimento di cospicui bonus legati a traguardi individuali e di squadra, ad esempio il raggiungimento della fase a gironi della Champions League 2021/2022. È presto per capire come si completerà il quadro. Intanto c’è un «sì» di partenza (Mertens ama Napoli ma insegue un progetto che lo possa mettere davvero al centro della scena, l’ultimo probabilmente della sua carriera da calciatore.) Un «sì« che fa ben sperare nella fumata bianca. Dicono, un «sì» anche molto entusiasta.