La Fiorentina pareggia con un penalty regalato dall’arbitro. Al termine del match Ante, ancora una volta protagonista, autore dello 0-1 che avrebbe regalato i tre punti al diavolo, si prende gioco di Calvarese con un gesto inatteso. Come tutto il Milan, anche Ante Rebic non ha digerito il pareggio falsato di Firenze. L’1-1 che ha segnato l’incontro, in rimonta per i viola, è arrivato su un calcio di rigore senza logica, inesistente e decretato in campo dal direttore di gara, Calvarese, senza nemmeno l’ausilio del VAR (che invece aveva segnalato l’irregolarità – altrettanto insensata – di Ibrahimovic in occasione dello 0-1 poi annullato nel primo tempo).
La curiosa protesta di Rebic su Calvarese: ecco cosa è successo al triplice fischio
Milan, che ha detto Rebic a Calvarese?
Dopo il primo dubbio episodio della serata al Franchi ci aveva pensato Ante Rebic a sbloccare l’incontro, nel secondo tempo, firmando la sua sesta rete in campionato e confermando così il suo ottimo stato di forma dopo una prima parte di stagione in completo letargo. In poco più di un mese, Ante ha firmato le vittorie contro Udinese, Brescia e Torino diventando di fatto il giocatore più determinante della rosa di Pioli. Ieri poteva arrivare un nuovo successo se la direzione di gara non avesse deviato inspiegabilmente il film del match a favore dei padroni di casa.
Al triplice fischio Ante ha scelto una protesta bizzarra che ai più è passata inosservata. L’incontro si era da pochi secondi concluso, quando il croato si è avvicinato all’arbitro e lo ha abbracciato. Un abbraccio sarcastico ovviamente, tra l’incredulità di Calvarese che di certo non si aspettava il gesto dell’ex Francoforte. Dopo l’abbraccio, che non aveva nulla di affettuoso, ecco l’applauso ironico, immortalato solo dalle telecamere di DAZN. In quel momento il direttore di gara era girato di spalle.