Joao Felix non farà parte del futuro del Milan. L’attaccante, arrivato a gennaio in prestito dal Chelsea per una cifra di circa due milioni, non sarà riscattato al termine della stagione. Il rendimento offerto in maglia rossonera non ha convinto la dirigenza, che ha già deciso di non puntare su di lui per il prossimo anno. Un’ennesima occasione mancata per il talento lusitano, che aveva cominciato la sua avventura italiana nel migliore dei modi. Aveva segnato all’esordio nei quarti di Coppa Italia contro la Roma, accendendo subito l’entusiasmo dei tifosi del Diavolo.
Nella sua conferenza di presentazione, Joao Felix aveva dichiarato di ispirarsi a Kakà, sottolineando di non volersi paragonare al campione brasiliano, ma di voler provare a ripercorrerne le orme. Tuttavia, le aspettative iniziali sono state presto disattese. Il bilancio della sua esperienza al Milan parla chiaro: tredici presenze complessive, di cui solo sette da titolare tra Serie A (9 gare), Champions League (2) e Coppa Italia (2), con un unico gol segnato, proprio quello contro i giallorossi. In totale, ha collezionato 712 minuti in campo, con prestazioni spesso poco incisive.
A fine stagione, Joao Felix farà ritorno al Chelsea, ma non è previsto che resti a lungo con i Blues. Il suo agente, Jorge Mendes, ha recentemente rivelato al portale turco Sporx che l’attaccante potrebbe trasferirsi al Galatasaray. Tuttavia, nelle ultime ore il quotidiano portoghese Record ha rilanciato l’ipotesi di un clamoroso ritorno al Benfica, la squadra che ha lanciato Joao Felix tra i professionisti.
Il club di Lisbona, guidato dal tecnico Bruno Lage sogna di riabbracciare il suo gioiello. Felix, infatti, aveva chiuso la sua annata d’esordio con 15 reti in 26 partite, diventando il simbolo della rinascita del Benfica. Anche il presidente Rui Costa sarebbe pronto a muoversi in prima persona per riportarlo al Da Luz, magari già in vista del prossimo Mondiale per Club, al quale le aquile lusitane prenderanno parte.
Il futuro di Joao Felix, dunque, resta incerto, ma una cosa è chiara: la sua parentesi milanista si concluderà senza lasciare il segno.