La crisi del Milan per Michele Criscitiello è tutta colpa della società: da Furlani a Moncada fino a Zlatan Ibrahimovic…
Difficile difendere il Milan. Quasi impossibile farlo oggi. La squadra di Paulo Fonseca, che deve recuperare una partita contro il Bologna, è settima in classifica con nove punti di ritardo da chi comanda il campionato. La stagione della squadra di Fonseca è chiaramente già stata messa in crisi dai risultati in campionato e parzialmente anche in Champions League.
Ora è necessario rispondere sul campo, è fondamentale reagire al più presto. È il pensiero di tanti, anche di Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ospite del podcast Calcio Selvaggio.
Nel calcio bisogna strutturare le società. Oggi nel Milan c’è un presidente e proprietario assente, un fantasma. C’è Ibrahimovic che non può fare questo, perchè se vuole fare questo deve fare la gavetta e non la fai dal Milan. C’è Furlani che è un grandissimo uomo di numeri, ma non di calcio. C’è Moncada che è un grandissimo talent scout ma non è un direttore sportivo. Se parte da questi presupposti fai fatica anche in campo dove l’allenatore è un po’ abbandonato…
Milan, Michele Criscitiello se la prende con la società ma Zlatan…
Milan, Michele Criscitiello: Zlatan Ibrahimovic non può fare la gavetta qui!
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Per Michele Criscitiello è tutta colpa della società che non c’è, non è competente e non riesce così ad aiutare Paulo Fonseca. Un problema evidente. Uno di quelli che non si possono risolvere a gennaio. È un problema che RedBird, che Gerry Cardinale devono prima di tutto capire, poi condividere e poi risolvere.
Come? Facile. Prendendo un uomo di calcio alla Beppe Marotta. Ma di dirigenti come lui ce ne sono pochi. C’è poco da fare…