Stadio Milan, i due club milanesi hanno presentato la manifestazione d’interesse per il nuovo San Siro: ma Sala si scontra col Comune
Milan e Inter hanno presentato la tanto attesa manifestazione d’interesse per quanto concerne la realizzazione del nuovo stadio condiviso nella zona di San Siro. Con il passare dei giorni, la possibilità di mettere in piedi un impianto all’avanguardia nella zona dove sorge oggi il Meazza è sempre più concreta, anche se a Palazzo Marino è andata in scena una discussione tra il sindaco Sala e gli esponenti di centrodestra e centrosinistra.
Sì, perché il primo cittadino milanese aveva deciso di intavolare una conferenza stampa per informare i cittadini sulle novità di San Siro, non tenendo in considerazione gli esponenti presenti in aula, che hanno così protestato: “Non siamo utili idioti, abili a sostenere alcune proposte ma non altre“.
Nuovo San Siro, Milan e Inter hanno presentato la manifestazione d’interesse: ecco i prossimi passaggi fondamentali
Stadio Milan, c’è la manifestazione d’interesse: via libera per il nuovo San Sio! Le novità
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Il documento che è stato presentato dai club meneghini, però, non è vincolante per quanto riguarda l’avanzamento delle operazioni per la pista San Donato in casa Milan. Questo significa che Inter e Milan potranno fare un passo indietro in futuro se lo riterranno opportuno.
Nei prossimi giorni sono attesi nuovi sviluppi sulla vicenda, tanto che entro la fine della settimana dovrebbe arrivare dal Comune una perizia svolta dall’Agenzia delle Entrate sul reale valore dell’area da acquistare.
Secondo le prime indiscrezioni, la cifra che Milan e inter dovranno sborsare per impadronirsi di San Siro stadio e delle zone limitrofe dovrebbe aggirarsi sui 200 milioni di euro.