Milan, Zlatan Ibrahimovic è finito nel mirino della critica per il suo scarso apporto alla squadra: per fare il dirigente serve esperienza!
Per fare il dirigente, soprattutto di un club come il Milan– dove o vinci o sei costantemente sotto la critica dei tifosi – serve un certo tipo di esperienza. Ed è proprio questa che sembra mancare a Zlatan Ibrahimovic oggi. Il Senior Advisor della società di via Aldo Rossi, infatti, subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo si è buttato a capofitto in questa nuova vita da dirigente.
E’, però, inevitabile dire che adesso Ibra stia pagando il fatto di non aver portato il paracadute per il suo salto. Tradotto: lo svedese ha forse anticipato troppo i suoi piani, spinto anche da un Gerry Cardinale che pensava di mettere una figura forte e carismatica come Ibra per risolvere i problemi del club (che invece sembrano quasi aumentati). In queste ultime settimane, infatti, l’ex attaccante è costantemente nel mirino dei tifosi per il suo atteggiamento un po’ superficiale nei confronti della squadra.
Milan, in casa rossonera serve un dirigente di un certo livello: forse Ibrahimovic non era ancora pronto…
Milan, per fare il dirigente serve esperienza: siamo sicuri che Zlatan Ibrahimovic sia pronto?
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Un dirigente è una figura che deve essere al 100% focalizzato sulla squadra. Ibra, invece, ha anche tanti altri impegni extra-campo ed è inevitabile che non possa essere sempre a disposizione della squadra. La domanda che, quindi, sorge spontanea è: al Milan serve un dirigente a tutti gli effetti?